Adattamento

  • Testo
  • Video2
  • Voci correlate
Il termine indica, in ambito cinematografico e radiotelevisivo, l’operazione di trasposizione da uno specifico rappresentativo a un altro, che precede l’elaborazione della sceneggiatura e il testo scritto in cui confluisce.
Si parla infatti di a. cinematografico, radiofonico o televisivo, quando, ad esempio, da un romanzo si ricavano un film o uno sceneggiato radio-televisivo, privilegiando, per il cinema e la televisione, una stesura che abbia nelle immagini la propria forza comunicativa, per la radio la parola.
Il termine può essere usato anche in relazione al doppiaggio. In questo caso, i dialoghi in lingua originale dell’opera cinematografica o radio-televisiva vengono tradotti in un’altra lingua, avendo cura che, nella nuova versione, siano rispettati: a) la fedeltà al testo originale; b) la lunghezza delle battute, che, nella traduzione, devono essere in sincrono con il movimento labiale degli attori che pronunciano le frasi nella lingua originale.

C. T.

Bibliografia

Non c'è bibliografia per questa voce

Documenti

Non ci sono documenti per questa voce
Come citare questa voce
Tagliabue Carlo , Adattamento, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (24/04/2024).
CC-BY-NC-SA Il testo è disponibile secondo la licenza CC-BY-NC-SA
Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo
11