Betamax

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Autore: Franco Lever
Videocassette Betamax
Primo videoregistratore a imporsi sul mercato amatoriale, venne prodotto e commercializzato dalla Sony a partire dal 1975. Il nome contiene la parola giapponese ‘beta’ – traducibile in a superficie totale – per indicare una delle novità tecnologiche presenti in questo videoregistratore, che venne poi adottata da tutte le apparecchiature analoghe: il segnale è registrato su tutta la superficie del nastro, senza lasciare spazi tra riga e riga.
Vari tentativi erano stati fatti negli anni precedenti da parte di tutte le principali industrie mondiali, sia con macchine a bobina aperta (ad es. la Philips con un videoregistratore a nastro da 1/2 pollice, l’AKAI con nastro da 1/4 di pollice) sia con cassetta, ma senza successo. In particolare la Philips nel 1971 – anticipando tutti – aveva proposto il suo VCR (Video Cassette Recorder), ma non era riuscita a imporre il suo prodotto sul mercato, sempre tendenzialmente lento – nella prima fase – ad accettare prodotti nuovi. Del resto la macchina non era perfetta e la cassetta – a bobine sovrapposte – era costosa e poco affidabile per il percorso a diagonale che imponeva al nastro.
A suo vantaggio la macchina della Sony aveva la stretta derivazione dal modello professionale U-matic per la meccanica e l’elettronica; si differenziava invece nettamente per il costo, per le dimensioni del nastro (1/2 pollice, 12,5 mm) e della cassetta (156 x 96 x 25 mm) inizialmente di una sola ora di durata. Nel 1975 il B. venne distribuito assieme a un televisore al costo di 2300 dollari; l’anno dopo come unità a sé stante.
Nel 1976 la JVC lancia il suo modello, denominato Video Home System ( VHS), meno valido per qualità di immagine, ma più semplice quanto a inserimento del nastro (egualmente di 1/2 pollice), con una cassetta leggermente più grande (187 x 104 x 25) ma della durata di due ore. La JVC seppe gestire la commercializzazione del suo prodotto in modo tale – accordi con i produttori di cassette preregistrate (film) e concessione della licenza di produzione ad altre case – da surclassare il successo della macchina concorrente. La stessa Sony – nel 1988 – abbandonò il B. per produrre anch’essa macchine VHS.

F. L.

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Lever Franco , Betamax, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (19/03/2024).
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