Fibra ottica

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Fascio di fibre ottiche
Fascio di fili di dimensioni ridottissime (con meno di 1/10 di mm di diametro), rigidi o flessibili, realizzato originariamente in vetro, usato per trasmettere le informazioni in modo preciso impiegando impulsi laser, a un ritmo fino a 2 gigabyte al secondo (2 miliardi di caratteri al secondo).
Le fibre ottiche sono costruite, oggi, con tipi speciali di vetro e plastica e sono progettate in modo che un raggio di luce, introdotto in un’estremità, rimanga all’interno della fibra riflettendosi sulle superfici interne mentre viaggia per la lunghezza della fibra. Un solo cavo di fibre ottiche ne può contenere molte centinaia. La luce, nello spettro elettromagnetico, ha una frequenza più alta rispetto ad altri tipi di radiazioni, ad esempio le onde radio (Onde elettromagnetiche); per questo un unico canale ottico in fibra può trasportare una quantità significativamente superiore di informazioni rispetto alla maggior parte degli altri mezzi di trasmissione delle informazioni. Le fibre ottiche sono immuni da interferenze elettromagnetiche e hanno una bassissima dispersione.
È una tecnologia costosa che trova un utilizzo conveniente quando si desiderano prestazioni elevate.

G. F.

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Note

Come citare questa voce
Fortunato Giuseppe , Fibra ottica, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (19/03/2024).
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